MEMORIE

Con Memorie nasce la rivista

Con Memorie nasce la rivistaTESSERE ha come primo scopo statutario quello di «contribuire alla promozione e alla diffusione del sapere e della cultura». I quali, senza memoria, sono impossibili. Perciò il tema della memoria, declinato in tutti i suoi possibili aspetti, è e sarà un tema centrale dell’iniziativa dell’Associazione ed in particolare della rivista culturale che sta per nascere in questo sito.

La prima rubrica di questa rivista nasce proprio oggi e si chiama “Memorie”. E nasce impegnandosi a dare conto, per quanto possibile, di tutte le iniziative che vengono organizzate in occasione del Giorno della Memoria il 27 gennaio.

Un altro articolo spiega che cos’è questa data e perché è stata scelta e perché è importante ricordarla e ricordare quanto essa vuol preservare all’oblio.

Non ci risulta esista un luogo dove si dia conto di tutti gli sforzi fatti in giro per l’Italia di celebrare questa ricorrenza e tenere desta la ragione dai cui sonni si generano mostri. TESSERE si propone di candidarsi come luogo dove ovviare a questa assenza.

Lo farà segnalando appunto tutte le iniziative, più o meno valide, che siamo riusciti ad individuare e di cui verremo a conoscenza. Per questo chiediamo a chiunque abbia informazioni in merito di segnalarcele inviando una e-mail a segreteria@tessere.org, possibilmente indicando data e orario dell’avvenimento, titolo della manifestazione, luogo esatto con indirizzo di dove si svolge, una breve scheda descrittiva.

Tenteremo di conservare innanzitutto la memoria della Shoa, perché come ha scritto Primo Levi ne I sommersi e i salvati, rappresenta un unicum della storia umana:

«[…] nonostante l’orrore di Hiroschima e Nagasaki, la vergogna dei Gulag, l’inutile e sanguinosa campagna del Vietnam, l’autogenocidio cambogiano, gli scomparsi in Argentina, e le molte guerre atroci e stupide a cui abbiamo in seguito assistito, il sistema concentrazionario nazista rimane un unicum, sia come mole sia come qualità. In nessun altro luogo e tempo si è assistito ad un fenomeno così imprevisto e così complesso: mai tante vite umane sono state spente in così breve tempo, e con una così lucida combinazione di ingegno tecnologico, di fanatismo e di crudeltà. Nessuno assolve i conquistadores dei massacri da loro perpetrati in America per tutto il XVI secolo. Pare che abbiano provocato la morte di almeno 60 milioni di indios; ma agivano in proprio, senza o contro le direttive del loro governo; e diluirono i loro misfatti, in verità assai poco “pianificati”, su un arco di più di cento anni; e furono aiutati dalle epidemie che volontariamente si portarono dietro. Ed infine, non avevamo cercato di liberarcene, sentenziando che erano “cose di altri tempi”?».

Ma appunto anche la memoria di Hiroschima e Nagasaki, della vergogna dei Gulag a cui dobbiamo il fallimento di una speranza, quella socialista, che sarebbe invece ancora l’unica carta da giocare per scongiurare l’orrore in cui stiamo vivendo. E ancora l’inutile e sanguinosa campagna del Vietnam, l’autogenocidio cambogiano, gli scomparsi in Argentina, e le molte guerre atroci e stupide a cui abbiamo in seguito assistito, i massacri dei conquistadores perpetrati in America per tutto il XVI secolo, o la tragedia armena, quella dei curdi, ogni aberrazione prodotta dalla stupidità umana.

Il progetto di applicare la «presenza mentale» alle memorie, oltre a far parte del bagaglio culturale di chi scrive, raccoglie un appassionato suggerimento di Anna Steiner, la figlia di Albe e Lica che a TESSERE ha concesso l’uso del logo disegnato per l’XI Triennale di Milano nel 1957.

“Memorie” contiamo sia la prima rubrica di una rivista on line, la cui testata è registrata al tribunale di Firenze, che costruiremo «giorno dopo giorno nella realtà», tenendo saldi alcuni principi: ci interessa far conoscere temi, argomenti, problemi, idee, cose belle; ci interessa far discutere, aprire il dialogo e, perciò, bandiremo gli insulti e l’aggressione. Il nostro motto è TESSERE idee, saperi, relazioni, energie, libri… Ci proviamo.

Daniele Pugliese

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