IL NUMERO

1.441

È il numero delle stanze, di diversa grandezza, di cui dispone il castello di Schönbrunn – la famosa reggia imperiale di Vienna che è stata la sede della casa imperiale d’Asburgo dal 1730 al 1918 –, molte delle quali destinate ad usi governativi, e solo 190 attualmente aperte al pubblico in forma di museo. Vengono visitate annualmente in media da 1,5 milioni di turisti che salgono a 5,2 contando quelli che visitano solo il parco e le strutture annesse al grande palazzo.

Il castello di Schönbrunn (Schloss Schönbrunn in tedesco) si trova a Hietzing, nella periferia ovest di Vienna, ed è ormai inglobato nella città benché un tempo si trovasse in aperta campagna. Il suo nome significa “bella fonte” e gli fu dato dall’imperatore Mattia che, durante una battuta di caccia nell’area, vi scoprì una fonte di acqua limpidissima, attorno alla quale, secondo la tradizione, venne costruito il castello. Ospita anche il Tiergarten Schönbrunn, uno degli zoo più antichi al mondo.

L’edificazione fu voluta nel 1687 da Leopoldo I come residenza per il figlio Giuseppe I. L’anno successivo l’architetto Johann Bernhard Fischer von Erlach presentò il progetto che avrebbe dovuto oscurare la Reggia di Versailles in Francia. I lavori iniziarono nel 1696, ma furono interrotti più volte a causa delle guerre di successione in Austria e nel 1705 il castello non aveva ancora preso una forma definitiva.

L’ampliamento della struttura fu portato avanti tra il 1743 ed il 1749 da Maria Teresa d’Austria, che si avvalse della perizia dell’architetto Nicolò Pacassi per cambiare radicalmente l’assetto del piccolo palazzotto di caccia.

I lavori si conclusero tuttavia solo nel 1780. Napoleone Bonaparte vi risiedette tra il 1805 ed il 1809. L’attuale aspetto fu completato nel 1819. Nel 1830 l’imperatore Francesco Giuseppe nacque nel palazzo e nel palazzo morì nel 1916.

Durante la guerra divenne quartier generale delle truppe russe prima e inglesi poi.

All’interno del giardino sono presenti due labirinti: quello “classico”, di 1.715 m²,e quello “Nuovo”, di 2700 m².

Dal 1996 il palazzo ed il giardino sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.