IL NUMERO

10.000

Qualche anno fa, l’Organizzazione Mondiale della Sanità lanciò la campagna dei “10.000 passi al giorno” per invitare i cittadini a condurre una vita sana, che diminuisse i rischi di attacchi cardiaci, migliorasse la pressione arteriosa e contribuisse a un generale dimagrimento delle persone a rischio obesità. Diecimila passi, quindi, dovrebbe essere il nostro obiettivo quotidiano.

Ma da dove viene questo numero? Diecimila passi al giorno è un obiettivo che si è diffuso con la nascita dei primi moderni contapassi a metà dgli anni Sessanta del secolo scorso. Nel 1965 una campagna marketing dell’agenzia nipponica Yamasa Tokei lanciò sul mercato Manpo-Kei, letteralmente “il contatore dei 10.000 passi”. Per la prima volta veniva distribuito un dispositivo automatico affiancato dall’esatto numero di passi da compiere per essere in salute. Un anno prima si erano svolte le olimpiadi a Tokyo e la moda si diffuse rapidamente grazie ai club di podisti che stavano nascendo in quel periodo.

Nonostante il numero fosse totalmente arbitrario e nato da una trovata pubblicitaria, negli anni sono usciti diversi studi che hanno tentato di trovare basi scientifiche a questo valore dando la stura a opinioni contrastanti. Nel frattempo, il mercato dei contapassi per fitness è ormai enorme e in continua espansione, nel 2014 ne sono stati venduti nel mondo più di 17,7 milioni ma le stime parlano di un aumento che potrebbe toccare i 40 milioni di unità.

«Non esistono numeri magici e bisogna usare il buon senso», commenta Francesco Fedele, docente di cardiologia all’università La Sapienza di Roma. «Consiglio di percorrere 3-5 chilometri continuativi, in media pianura, lontano dai pasti». E quando la sedentarietà diventa tossica? «Se un soggetto ha problemi venosi arteriosi meglio che non stia seduto più di un’ora di fila. Un soggetto normale, dopo 3-4 ore è meglio che si sgranchisca le gambe e riattivi la circolazione. Lo stare seduti intorbidisce tutte le funzioni dell’organismo. Ma stare in piedi non basta. Bisogna muoversi».

Di certo camminare può solo far bene alla salute e lo slogan dei 10.000 passi, nato a scopo pubblicitario, può rappresentare un incentivo per avvicinare le persone all’attività fisica abbinata ad un sano stile di vita.