Il 10 giugno 1907 prende il via da Pechino il Raid Pechino-Parigi: 16.000 chilometri a bordo delle prime automobili. La sfida era partire dalla capitale cinese alla volta dell’Europa, e più precisamente della città della Tour Eiffel, contando esclusivamente sulle forze delle automobili.
Una gara che sarebbe complicata oggi, con le vetture moderne, e che al tempo era una vera e propria impresa epica, una prova di resistenza. Alla proposta di compiere l’ardito tragitto aderirono circa cinquanta equipaggi: venne fissata una quota di partecipazione di 2.000 franchi (questo per evitare burle o adesioni sconsiderate), che sarebbero stati restituiti solo a coloro che si fossero presentati alla partenza. Al via, lungo la linea di partenza si contavano solo cinque vetture: un triciclo Contal dalla Francia, due De Dion-Bouton, anch’esse dalla Francia, una Spyker olandese, un’Itala dall’Italia.
La gara automobilistica suscitò, inevitabilmente, grande interesse anche nei giornalisti, che seguirono con trepidante attesa tutte le tappe, pronti a raccontare a curiosi e appassionati le gesta dei cinque equipaggi.
