LA DATA

10 settembre 1977

L’ultima ghigliottina

Fa impressione pensare che sono passati solo 41 anni da che la Francia giustiziò un uomo con lo stesso meccanismo introdotto dal dottor Joseph-Ignace Guillotin nel 1789. La prima condanna venne eseguita il 25 aprile 1792 su un ladro comune giustiziato a Parigi sulla pubblica piazza con il nuovo strumento di morte tra la delusione della folla che fischia il boia perché l’esecuzione era stata poco spettacolare. L’ultimo condannato di Francia con condanna eseguita è Hamida Djandoubi, tunisino accusato dell’omicidio e della tortura dell’ex fidanzata Elisabeth Bousquet.

L’uomo che aziona la ghigliottina Si chiama Marcel Chevalier, autore di 40 esecuzioni capitali e operante dal 1958 nella triste attività, ma tipografo come primo lavoro. All’esecuzione è presente suo figlio Eric, in veste di apprendista per succedere un domani al padre nella mansione. Gli ultimi istanti di Djandoubi vivono nelle trascrizioni di Monique Mabelly, una magistrata della procura marsigliese dell’epoca chiamata a raccogliere le eventuali dichiarazioni del condannato, tre pagine fitte di dettagli raggelanti ma anche di sorprendente umanità, quasi un manifesto antiretorico contro il castigo di Stato.

«Tutto si consuma in fretta, gli assistenti tagliano con una forbice la camicia blu e lo lasciano praticamente a torso nudo, le mani gli vengono legate dietro la schiena con una cordicella. Lo fanno inginocchiare, la pancia tocca quasi in terra, io volto lo sguardo, non per timore di impressionarmi ma per una sorta di pudore istintivo, viscerale. Sento un rumore sordo: mi giro è vedo sangue, sangue ovunque, in un secondo una vita è stata falciata. L’uomo che parlava meno di un minuto fa non è più che un pigiama blu rovesciato in un paniere. Una guardia pulisce le tracce del crimine con un getto d’acqua. Ho un senso di nausea che riesco a controllare ma sento crescere in me un freddo sentimento di rivolta».

La pena di morte in Francia sarà abolita solo nel 1981 sotto la presidenza di François Mitterrand