DAILY LA DATA

11 novembre 1992
La Chiesa anglicana concede il sacerdozio alle donne

L'11 novembre 1992, la Chiesa Anglicana concede alle donne la possibilità di divenire sacerdoti

Esistono gli anglo-cattolici, i neo-liberali, i riformati, gli evangelicali, i pentecostali/carismatici e, recentemente, proprio in Italia, i vetero-cattolici: tendenze diverse, culti diversi dentro una grande Chiesa – quella anglicana – ecumenica, inclusiva e pluralista.

Gli anglicani, nel mondo, sono oltre 85 milioni. Mantengono, con le dovute sfumature, un’impostazione contemporaneamente cattolica ed evangelica. La Chiesa anglicana d’Inghilterra fu fondata nel sedicesimo secolo, dopo lo scisma avvenuto durante il regno di Enrico VIII°, e per influsso delle dottrine protestanti provenienti dal continente europeo. Una realtà in continuo movimento che fa capo alla regina Elisabetta II° (che ne è il Governatore supremo) e a Justin Welby, l’Arcivescovo di Canterbury.

L’11 novembre 1992, la Church of England ha dato la possibilità alle donne di diventare sacerdoti e, successivamente (dal luglio  2014) di essere ordinate vescovo. La prima é stata Elizabeth Jane Holden Lane, detta Libby, attuale vescovo di Derby: classe 1966, Libby Lane è nata nel Wycombe Rural District, nel Buckinghamshire. Teologa, laureata in discipline artistiche, ha marito (anch’egli sacerdote, attualmente cappellano all’aeroporto di Manchester) e due figli, Connie e Benedict. Al momento della sua  ordinazione a vescovo, l’allora Primo ministro britannico David Cameron ha definito la sua nomina «storica», e ancora «un importante passo in avanti per la Chiesa verso una maggior uguaglianza nelle sue posizioni di alto livello». Eppure, durante la consacrazione, nella cattedrale di York, una parte dei vescovi presenti si è rifiutata di partecipare alla cerimonia, al grido «Non è nella Bibbia!». Pare che Libby abbia commentato: «L’aggiungeremo!».