11 tonnellate di tritolo. Questa è la potenza di MOAB, Mother Of All Bombs, acronimo con il quale è chiamata la super bomba non atomica americana GBU-43B, sperimentata sul campo in Afghanistan il 13 aprile 2017 per distruggere i bunker dell’ ISIS nel distretto di Achin, provincia di Nangarhar, provocando la morte di 82 miliziani.
Si sa, le madri delle bombe sono sempre incinte, e negli anni hanno sfornato simpatici pargoletti: Little Boy, Fat Man, Thin Man..
Madre ha un raggio di eslosione di 150 metri e la sua potenza è tale da provocare onde d’urto con effetti simili ad un devastante terremoto.
I russi si sono subito preoccupati di rendere noto al mondo che i loro ordigni sono molto più maschi, e hanno presentato il Padre, FOAB Father Of All Bombs, 44 tonnellate di potenza e un raggio di esplosione di 300 metri, ha la capacità di vaporizzare tutto ciò che colpisce.
Parafrasando un acronimo caro alle tifoserie estreme del calcio inglese, c’è da sperare che in un futuro non troppo lontano tutte le potenze mondiali firmino un accordo per la messa al bando di tutti gli ordigni, nucleari e non, dal nome ABAB. All Bomb Are Bastard.
