LA DATA

14 aprile 1928

È sera quando il dirigibile Italia lascia Baggio, in provincia di Milano, per raggiungere la Baia del Re, fiordo situato nell’isola di Spitsbergen occidentale, la più estesa dell’arcipelago delle isole Svalbard, in Norvegia.

Prima di raggiungere la meta erano state necessarie due soste: la prima a Stolp (in Pomerania), per riparare alcuni danni provocati dalla grandine alle superfici di controllo, e la seconda a Vadsø in Norvegia.

Progettato dall’ufficiale della Regia Aeronautica Umberto Nobile, l’Italia era un dirigibile semirigido, che avrebbe dovuto compiere 5 viaggi esplorativi, partendo dalla Baia del Re e qui rientrando al termine.

Il sogno di Nobile, però, si infranse dopo poco più di un mese perché durante il terzo volo, a fine maggio del 1928, il dirigibile impattò contro i ghiacci del Polo Nord. Nel tragico ultimo volo morirono sei persone: quella fu la fine del sogno esploratore del dirigibile Italia.

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