DAILY LA DATA

14 ottobre 1964
Nobel per la pace a Martin Luther King

Martin Luther King, pastore protestante, era un attivista dei diritti civili. Di tutti i diritti civili, dei neri e dei bianchi. Un democratico vero, che quattro anni dopo il Nobel venne assassinato a Memphis

In un giorno come oggi Martin Luther King fu insignito del Premio Nobel per la pace. Era a capo del Movimento americano per i diritti civili. Il premio gli venne assegnato per il suo ruolo di guida nella resistenza non-violenta contro i pregiudizi razziali negli Stati Uniti. Era il 1964.

Martin Luther King Jr nacque ad Atlanta nel ’29 e morì quattro anni dopo il Nobel (il 4 aprile del 1968) ammazzato con un colpo di fucile di precisione mentre si trovava su un balcone al secondo piano del Motel Lorraine di Memphis. Fu assassinato da quello che oggi definiremmo un suprematista bianco, identificato come James Earl Ray e condannato a 99 anni di prigione.

Si trattava di un tizio di origini irlandesi, cattolico, bianco, che si è sempre dichiarato innocente. Come ogni processo che coinvolge persone di grande spessore politico, la verità ovviamente è subito stata messa in discussione. Complotti e contro complotti si sono succeduti l’uno dietro l’altro. C’è da dire che nel 1999 una giuria americana decretò che King fu vittima di una cospirazione che includeva tra i suoi protagonisti Loyd Jowers (proprietario del Jim’s Grill, il ristorante vicino a dove fu assassinato King) che affermò che Ray era innocente e che il vero colpevole era un certo Earl Clarke della polizia di Memphis; versione smentita l’anno dopo dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti in un rapporto ad hoc di 150 pagine.

King era un pastore protestante ed era un attivista dei diritti civili. Di tutti i diritti civili. Sia per i neri che per i bianchi. Un vero democratico. La sua visione, per chi fosse interessato, è condensata – oltre che nei suoi discorsi e nelle sue dichiarazioni e pure nella storia delle sue battaglie – in Letter from Birmingham Jail (Lettera dalla prigione di Birmingham) scritta nel ’63. Ma è interessante leggere anche Strength to love (La forza di amare).