IL NUMERO

144.386

È il numero di visitatori registrati al Salone del Libro di Torino che si è chiuso lunedì 14 maggio al Lingotto, lo stabilimento un tempo cuore dell’industria automobilistica italiana oggi adibito a centro fiere con tanto di centro commerciale di fianco, sul cui tetto svetta una pista di prova dove un tempo si facevano correre le auto prima di mandarle in vendita.

Giunto alla 31ª edizione, il Salone ha contato oltre 1.738 eventi di cui 533 appuntamenti organizzati fuori dagli spazi espositivi e in altre località del Piemonte. Gli stand erano 503, alcuni dei quali ospitavano diversi marchi editoriali, tanto che si è passati dai 10.500 metri quadri dell’edizione 2017 ai 13.500 di quella del 2018 ed è stato indispensabile all’ultimo realizzare una tensostruttura per ospitare 30 editori che non avevano trovato posto.

Alla vigilia dell’apertura del Salone del Libro di Torino, l’Associazione Italiana Editori ha fornito alcuni dati relativi al mercato del libro. Nei primi 4 mesi del 2018 (fino al 21 aprile) si è registrata una crescita del +0,4% nelle vendite a valore (escluso Amazon) nei canali trade (librerie, GDO, store-on-line). Considerando anche Amazon, le vendite a valore nel primo quadrimestre potrebbero essere vicine a un +1,5%, secondo le stime dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori. I lettori si confermano essere il 62% dei 14-75enni in Italia.