DAILY LA DATA

16 giugno 1978
Negli Usa esce Grease

John Travolta e da Olivia Newton-John interpretano una delle più brillanti e riuscite commedie musicali cinematografiche

«Sei bellissima, stupenda … sembri un ananas!»: il 16 giugno 1978 esce negli Stati Uniti e in Canada quello che è considerato uno dei più celebri film musicali di tutti i tempi: Grease (Brillantina), interpretato da John Travolta e da Olivia Newton-John.

Le vicende, leggere e coinvolgenti, di Danny Zuko e Sandy Olsson, l’uno leader dei Thunderbirds (una banda di studenti), l’altra un’ingenua ragazza australiana, hanno ottenuto un enorme successo al botteghino: costato sei milioni di dollari, il film ne ha incassati oltre 395 in tutto il mondo. Ambientato in un luogo imprecisato degli Stati Uniti, negli anni Cinquanta, girato tutto in California per la regia di Randal Kleiser, vi si riconoscono lo stadio dell’Huntington Park High School per le scene di ballo di Danny e dei suoi amici, il Pickwick Drive-In Theater di Burbank (che oggi non esiste più) e la 6th Street Viaduct di Los Angeles, dove si svolge la sfida in auto tra i Thunderbirds e la banda rivale degli Scorpions.

Tra gare di ballo, gelosie e ripicche, colpi di scena e qualche involontario nonsense, divenuto famoso in ogni idioma del globo terraqueo – come il motto di John Travolta-Danny Zuko «Ero io, ma non ero io» – Grease si basa tutto sul ritmo del montaggio e sulla formidabile colonna sonora, destinata a rimanere per dodici settimane di fila al primo posto della classifica degli album più venduti negli U.S.A. Hopelessly Devoted to You riceverà una nomination al premio Oscar come miglior canzone originale nel 1979; il brano che dà il titolo al film, scritto da Barry Gibb (all’epoca leader dei Bee Gees) ed interpretato da Frankie Valli, giunge anch’esso ai vertici delle classifiche.

Inizialmente, la parte di John Travolta viene affidata ad Henry Winkler, il Fonzie della serie televisiva Happy Days, che rifiuta (per poi pentirsene amaramente); la produzione pensa anche a Patrick Swayze, ma l’attore declina l’invito a sua volta, per problemi di salute. Grease, per Travolta, costituisce la conferma di un successo ottenuto l’anno precedente con il Tony Manero de La febbre del sabato sera. Poi la sua carriera subirà una brusca frenata, dovuta anche – così come per Winkler – al rifiuto di ruoli determinanti in American Gigolò (1980) e Ufficiale e Gentiluomo (1982), che renderanno famoso Richard Gere. Ci vorrà Quentin Tarantino a rilanciarlo in Pulp Fiction (1994) come Vincent Vega. La sua interpretazione in Grease, al fianco di Olivia Newton-John, resta invece legata a quel You’re The One That I Want, duetto travolgente di danza e canto ancor oggi amato dal pubblico.

Anche se, nel 1982, si è provato a replicare il successo dell’originale con un cast diverso, Grease 2 non ha ottenuto neanche lontanamente la stessa accoglienza. Lontano dai fasti del 1978 anche Grease: Live del 2016, un vero e proprio remake. Una ricetta – effervescente, lieve, ben interpretata – a tutt’oggi irripetibile: «Sì Sandy – dice appunto Danny, un po’ profetico – questo è il mio nome … ma non me lo sciupare!».