17 euro per una messa, data a scelta del committente. Questa l’offerta minima, ma la novità è che si può ordinare on line, con bancomat o carta di credito. C’è il solito “carrello”, protagonista degli acquisti telematici e una sola differenza: il tastino che dà il via alla transazione non dice “compra”, ma “dona”. Giusto, d’altronde: una messa non è un oggetto da acquistare, ma un legame di fede cui corrisponde un dono. Sullo stesso sito, donatelumen.org, e con lo stesso sistema, si possono anche accendere candele per una preghiera o per un ricordo dei propri cari.
L’iniziativa 2.0 è del parroco della chiesa di San Giacomo Apostolo (Diocesi di Chioggia), don Vincenzo Tosello, che comprende anche la chiesa di San Martino e la cattedrale di Santa Maria Assunta.
Niente più silenzio della sacrestia e accordi sussurrati nella penombra che sa di incenso, niente più percorso verso la chiesa, pensando alla persona per cui si vuol far dire una messa, o al desiderio del cuore per cui si vuole pregare. Solo qualche click, su un bel sito dalla grafica pulita, con tanto di Chi siamo, Contatti e FAQ. «Todo modo para buscar la voluntad divina» (Sant’Ignazio di Loyola).
