DAILY LA DATA

17 novembre 1953
Nasce la cantante Nada

Oggi è il compleanno di una cantante che non ha mai smesso di esprimere se stessa con la musica, e sempre sperimenta

Nada Malanima è nata il 17 novembre 1953 a Gabbro, in provincia di Livorno. La musica era di casa con un padre clarinettista, la sua poliedrica madre la sprona tantissimo, e lei comincia a studiare canto e a cantare in pubblico che non aveva nemmeno quattordici anni. Scoperta da Franco Migliacci, paroliere, produttore discografico e talent scout, a soli quindici anni debutta al Festival di Sanremo 1969 con Ma che freddo fa, canzone con la quale conquista il primo posto in hit-parade per cinque settimane regalandole un’enorme e improvvisa popolarità in Italia, Spagna, Giappone e altri paesi. Una canzone che Nada canterà in mille altre occasioni, attualizzandola continuamente. Una bellissima versione dal vivo che si trova su youtube è del 2010, la canta in un concerto di beneficienza per l’Abruzzo assieme a Carmen Consoli, Paola Turci, Marina Rei.

Nel 1971 Nada vince il Festival di Sanremo con un’altra hit, Il cuore è uno zingaro. Quando la premiano e deve nuovamente cantare, le scendono copiose lacrime sulle guance. Ha solo diciassette anni. L’incontro con il successo così giovane è abbastanza pesante, come spesso accade; Nada ne soffrirà molto e se la prenderà con il proprio corpo, manifestando una forma di anoressia.

I suoi discografici le avevano cucito addosso un abito troppo stretto per lei, quando se ne resero conto le affiancarono il cantautore Piero Ciampi, suo conterraneo, con il quale registrerà un disco che non ebbe successo ma che, come spesso accade, venne rivalutato molto più tardi. Del resto Ciampi era un visionario della musica, tre passi più avanti degli altri e molto più grande di lei. Nada cantava pezzi tagliati per Sanremo e il Festivalbar, era giovanissima, la notorietà era per lei una gran fatica. Non l’aveva cercata, era arrivata tutta assieme da sé, ma la musica era comunque la sua vita, e continuerà ad esserlo sempre.

Dopo l’incontro con Ciampi nel 1973 Nada continuerà a cantare pezzi d’autore. Collabora con Venditti, Cocciante, Baglioni, fa concerti con Paolo Conte, Ciampi, Zenobi. Nel 1975 cambia etichetta, torna a pezzi più commerciali, partecipa a un Festivalbar dopo l’altro, sempre con un buon successo commerciale. Nel 1982 un’altra hit, Amore disperato, canzone simbolo degli anni Ottanta.

Negli anni successivi sperimenta sonorità elettroniche, ma non ci saranno altri grandi successi, fino a una vera e propria caduta, nel 1987, quando arriva ultima al Festival di Sanremo. Segue una pausa di alcuni anni, fino al 1992. Nada sperimenta, diventa autrice dei testi, scrive, si prende il suo tempo per altre occasioni di crescita, fa solo quello che le pare, in barba ai discografici. Nel 1997 esce Nada Trio, progetto dalle sonorità acustiche da cui comincia una nuova ricerca musicale. Il “trio” è costituito da Nada, Fausto Mesolella (chitarra) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso) della Piccola Orchestra Avion Travel, con i quali riarrangia alcuni classici del suo repertorio assieme a brani del gruppo, di Battiato, della tradizione popolare.

Da allora Nada segue la strada che ha scelto, scrive e vince premi con i suoi libri, partecipa a moltissimi progetti assieme ad altri musicisti, produttori, cantanti. La canzone dell’amore è del 2016, il video è geniale: in giro per la Maremma, il telefono rivolto verso se stessa in una ripresa video della sua ugola, libera. Buon compleanno Nada, cento di questi giorni liberi e felici.

 

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