Strapazzate, in frittata, alla coque o utilizzate per preparazioni dolci o salate, le uova sono un piatto base dell’alimentazione mondiale. Secondo un’indagine della Coldiretti, pari al 17.2 per cento di consumo rispetto agli altri alimenti è il balzo record che l’uovo ha avuto negli ultimi due anni.
Sembra che il grande ritorno di questo alimento da sempre presente sulla tavola sia dovuto all’ottimo rapporto qualità prezzo: infatti è un alimento con poche calorie, alto contenuto proteico e fonte di vitamine.
Diverse sono adesso le modalità di reperimento rispetto a qualche decennio fa; infatti prima molte abitazione rurali avevano il loro pollaio che riforniva non solo l’abitazione ma anche tutte le famiglie nei dintorni. Certo sicuramente questo andava a discapito della garanzia igienica del prodotto che era però di sicura derivazione.
Molti di noi, fra cui la sottoscritta, ricorderanno l’emozione della raccolta delle uova fra la paglia del pollaio stando attenti a non urtare le galline e soprattutto il gallo per poi gustare un uovo “sbattuto” fresco di giornata.
Oggi prevalentemente l’uovo viene acquistato al supermercato, igienicamente controllato e con la precisa data di scadenza mentre prima si utilizzavano metodi alquanto casalinghi per stabilirne o meno la consumabilità.
Secondi dopo l’uovo sul podio dell’incremento di uso troviamo gli agrumi, il cui acquisto è aumentato dell’8,3%, grazie alle proprietà salutistiche e antiinfluenzali.
