DAILY LA DATA

19 agosto 1960
Cani e altri animali in orbita

"Non so se sono il primo uomo nello spazio o l'ultimo dei cani", pare abbia detto l'astronauta Gagarin. Effettivamente i cani c'erano stati prima di lui
Belka e Strelka

Sono stati i cani, loro malgrado, i primi astronauti. Già nel 1957, l’Unione Sovietica aveva lanciato in orbita la cagnetta Laika che non sopravvisse all’esperienza perché il suo volo non prevedeva atterraggio. Fra il 1957 e il 1961, quando fu lanciata nello spazio la prima navicella spaziale con a bordo un umano, Yuri Gagarin, furono molti i cani astronauti, la maggioranza dei quali, fortunatamente, tornò indenne sulla Terra. Sembra che Gagarin avesse esclamato: «Non so se sono il primo uomo nello spazio o l’ultimo dei cani». Come poi gli astronauti umani, i cani prima della missione venivano messi in macchinari che simulavano il lancio e l’accelerazione a cui sarebbero stati sottoposti.

Il 19 agosto 1960 lo Sputnik 5 trasportava davvero uno strano e composito equipaggio: due cagnette bastardine, Belka, (Scoiattolo) e Strelka (Freccia), un coniglio grigio, 42 topi, 2 ratti, mosche, piante e funghi. Tutti insieme a bordo della capsula, passarono l’intera giornata ad orbitare intorno alla Terra, tornando poi al suolo sani e salvi. Strelka ebbe in seguito sei cuccioli, uno dei quali, Pushinka (Birichino), svolse come la madre un ruolo importante. La madre aveva servito la causa della scienza, lui passò alla diplomazia, fu infatti regalato da Krusciov alla figlia del presidente John F. Kennedy.

Dopo la morte, le cagnette sono state imbalsamate e si possono ora ammirare nel Museo dei Cosmonauti, a Mosca. Nel 2011 è uscito al cinema il film d’animazione russo Belka e Strelka, titolo italiano: Space Dogs.