La serie televisiva spagnola La casa di carta, distribuita da Netflix, ha portato sullo schermo la rapina, rendendoci quasi familiari questa pratica disonesta e mettendo in scena quel meccanismo particolare per cui si tende a simpatizzare per il più cattivo. Un po’ come quando ne Il Padrino si tifa per i mafiosi. Nella serie tv un gruppo di persone, riunite per volontà de “Il Professore”, decide di rapinare la Zecca di Stato, con sede a Madrid. E così fanno, tra colpi di scena e puntate al cardiopalma.
Di rapine nel corso del tempo ce ne sono state molte e molte sono state redditizie per coloro che le hanno messe in atto. Qual è stata, però, la prima rapina in una banca americana? L’anniversario ricorre proprio oggi: era il 19 marzo del 1831. Quel giorno Edward Smith (questo il nome del ladro) decise di introdursi all’interno della City Bank of New York, a Wall Street, il cuore del distretto finanziario della città, per mettere a segno un colpo che gli permettesse di uscire con un bottino considerevole. E così riuscì a fare. Infatti, Smith riuscì a trafugare una somma considerevole, tanto più se si pensa che si parla del 1831: 245.000 dollari.
Sull’onda dell’entusiasmo e, forse, consapevole che la fortuna non lo avrebbe assistito ancora a lungo, il malvivente ne spese in poco tempo 60.000 prima di essere arrestato. La polizia statunitense riuscì, infatti, a individuare il responsabile, che venne punito con una pena relativamente blanda (cinque anni da scontare nel carcere di massima sicurezza di Sing Sing).