IL NUMERO

2.000

Tanti sono i civili uccisi, e 5.000 i feriti nella Ghouta orientale, area ad est di Damasco, negli ultimi tre mesi. Il numero, come evidenziato da Salwa Aksoy, vicepresidentessa della Coalizione nazionale siriana, in esilio in Turchia, di per sé agghiacciante, è destinato a salire per la manifesta intenzione di Al-Assad di farla finita con i ribelli.

I civili stanno pagando un prezzo inenarrabile, sono ormai alla fame, senza assistenza, senza piú farmaci, annientati dai bombardamenti, colpiti senza pietà anche negli ospedali, che sistematicamente vengono distrutti ogni giorno.

Dal 2013 il regime sta cercando di porre fine alla resistenza dei colpi di mortaio diretti verso Damasco dai ribelli, ma oggi è in atto l’offensiva finale, volta alla capitolazione dell’area. Visto il fallimento delle iniziative umanitarie proposte dalla comunità internazionale, la tragedia della Ghouta continua.

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