LA DATA

20 febbraio 1872

Il secondo museo più visitato del mondo è stato inaugurato oltre cento anni fa, il 20 febbraio 1872. Il Metropolitan Museum of Art di New York ha altri numeri eccellenti: con i suoi 58.820 mq è il quarto museo al mondo per grandezza, e ha una collezione di due milioni di opere d’arte da ogni parte del globo divise in 19 sezioni, che attraversano cinquemila anni di storia.

Dopo due sedi provvisorie, nel 1873 fu acquistato il terreno sul quale costruire un edificio che avesse lo spazio adeguato anche per le collezioni future: nasce così l’attuale Met, sul lato est di Central Park dove venne edificata la sua sede permanente, una costruzione neogotica in mattoni rossi opera degli architetti Calvert Vaux e Jacob Wrey Mould. Nel tempo il palazzo è stato ampliato ed è diventato lungo 450 metri.

Per orientarsi in uno spazio così vasto, spesso piace affidarsi a chi ha fatto un compendio del suo contenuto e segnala per sommi capi le opere imperdibili, le famose dieci opere imperdibili che adesso vanno tanto di moda sul web. Chissà se chi le ha scelte ha utilizzato un compendio a sua volta, oppure ha girato il museo in lungo e in largo alla ricerca dell’opera imperdibile come di una farfalla rara in mezzo al prato. Si tratta semplicemente di scelte di altri oppure di oggetti di chiara fama? Senz’altro entrambe le cose.

Di certo servirebbero almeno 19 giorni per visitare il museo, una sezione al giorno. Sempre ammesso che un giorno basti per vedere una sezione con trentottomila opere, naturalmente. Specialisti nel sunto artistico sono i blog dedicati ai viaggi, come questo dedicato al suo viaggio a New York, quello di un tizio che ci regala in decima posizione uno splendido gruppo marmoreo del Conte Ugolino e i suoi figli, di Jean-Baptiste Carpeaux. Trattasi della rappresentazione azzeccatissima di quel Conte Ugolino che la bocca sollevò dal fiero pasto, al quale Dante dedica nell’Inferno una serie di terzine così pulp da metterti in imbarazzo anche se lo leggi per i fatti tuoi, nel chiuso della tua stanzetta.

Finora il Metropolitan è stato ad ingresso gratuito con donazione libera, ma da marzo 2018 la musica cambia, potranno continuare così solo i residenti nello Stato di New York, che sono comunque circa un terzo dei visitatori del museo. Perché gli abitanti di New York nei loro musei ci vanno spesso e volentieri, e con la donazione libera possono entrare e rientrare in vari momenti della giornata, o anche ogni fine settimana: magari in qualche anno riusciranno a vedere anche buona parte della collezione.

 

Tags