LA DATA

20 marzo 1916

Ci si sente inadeguati, o comunque intimiditi, a raccontare quella “data”. Il 20 marzo 1916 Albert Einstein pubblica la sua Teoria della Relatività con la nota formula, E = mc2, destinata a diventare l’equazione per eccellenza della fisica.

Come dicono i manuali, stabilisce che se un corpo emette un’energia E sotto forma di radiazione, la sua massa m diminuisce di una quantità E /c2, quindi massa ed energia possono trasformarsi l’una nell’altra. La teoria della relatività formulata da Albert Einstein, prima nella sua versione ristretta e poi in quella generale, ha modificato profondamente la teoria della relatività galileiana e ha cambiato il nostro concetto di tempo e di spazio.

In fisica con teoria della relatività si intendono in generale le trasformazioni matematiche che devono essere applicate alle descrizioni dei fenomeni fisici nel passaggio tra due sistemi di riferimento in moto relativo tra loro, secondo il principio di relatività.

Per chi ama la materia, approfondire sul web è operazione relativamente semplice, in questo contesto ci limitiamo a ricordare come Einstein, fisico e filosofo tedesco naturalizzato svizzero e statunitense ha un posto nell’Olimpo della storia della scienza in quanto mutò in maniera decisiva il paradigma di interpretazione del mondo fisico ed è considerati uno dei più importanti studiosi e pensatori del XX Secolo. Premio Nobel per la fisica nel 1921 è uno dei pochi, forse, per cui si può dire che la fama di Genio è del tutto meritata.