Bela Blasko, in arte Bela Lugosi, l’attore passato alla storia per i film horror, soprattutto celebre interprete al cinema e in teatro del conte Dracula, nacque il 20 ottobre 1882 a Lugos, oggi Lugoj in Romania, non lontano dalla Transilvania. Di etnia ungherese e di religione cattolica, prima di entrare all’accademia di Arti teatrali di Budapest aveva lavorato come minatore e, più tardi, come operaio apprendista in una fabbrica. La sua carriera di attore iniziò in sordina e per anni si accontentò di ruoli secondari, utilizzando vari pseudonimi: Geza Lugosi, Bela Lugossy, Deszo Lugosi. Solo più tardi diventò Bela Lugosi, nome d’arte che manterrà fino alla morte.
Le sue prime interpretazioni cinematografiche in patria risalgono al 1915, anche se il successo iniziò anni dopo, nel 1921 negli Stati Uniti, dove era stato costretto a emigrare per ragioni politiche e dove si fece notare in parti di caratterista sia a teatro che al cinema. Il primo grande ruolo di Bela Lugosi, tuttavia, quello che lo renderà famoso, è Dracula in uno spettacolo teatrale basato sul libro di Bram Stocker che a Broadway incontrò uno straordinario successo. Quando affrontò di nuovo il ruolo nella versione cinematografica di Tod Browning, nel 1931, la frase «I – am – Dracu – la», sillabata con la voce ben impostata, l’accento aristocratico, la pronuncia inimitabile resero subito chiaro a tutti che il cinema americano aveva trovato finalmente un cattivo di mefistofelica grandezza.
Durante gli anni Trenta e i primi anni Quaranta, Bela Lugosi raccolse l’eredità del grande Lon Chaney in materia di horror, ma non essendo particolarmente abile nella scelta dei ruoli, finì presto per arrendersi alla routine dei film dell’orrore di serie B targati Universal, riservando il suo talento di interprete al teatro. Sullo schermo Lugosi era ormai il conte Dracula o, in alternativa, lo scienziato pazzo, scadendo in interpretazioni di maniera che non facevano onore al suo talento.
Ma, come si dice, a volte la realtà superala fantasia e l’attaccamento di Bela Lugosi al ruolo del celebre vampiro finì per trasformarsi in un’ossessione e in una preoccupante immedesimazione, aggravata da problemi di droga. Cominciò a rilasciare interviste disteso in una bara, si presentava alle anteprime di Hollywood accompagnato da un gorilla e negli ultimi anni di vita e di cinema cominciò a interpretare a ruoli autoparodistici.
Morì a Los Angeles il 16 agosto 1956, per un attacco cardiaco sul set del film Plan 9 from outer space, poco dopo il suo ritorno sul set. Di lui è rimasta viva soprattutto la leggenda. C’è chi sostiene che sia stato seppellito, per sua volontà, vestito con il costume di scena di Dracula.
