DAILY IL NUMERO

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Specie di rana pescatrice

Il sistema di riproduzione di questo pesce è uno dei più particolari del mondo animale, una sorta di ermafroditismo non completo

È il numero di differenti specie esistenti di “rana pescatrice”, pesce dalla carne pregiata che abita le profondità degli abissi oceanici.

Il nome di questo animale proviene dalla peculiare esca che cresce loro sul dorso, un’appendice che ricorda una lampadina per la luminescenza dell’apice. Mediante questa lucina la rana pescatrice preda altri piccoli animali marini, attirandoli con la sua esca brillante.

Il sesso della rana pescatrice definisce il suo stile di vita: infatti, è solamente la femmina la cacciatrice ed il maschio, molto più piccolo della compagna, non deve nemmeno procurarsi il cibo. Non ne ha bisogno, questo perché non appena incontra un esemplare femmina lo “infesta”, attaccandosi a lei e divenendo una sorta di parassito, sfruttando i suoi denti affilati per assicurarsi una posizione sulla sua ospite.

Ancora più particolare è il fenomeno che viene a crearsi con il passare del tempo. Infatti, pian piano il maschio si fonde con la femmina che lo “ingloba”, tanto che i due animali arrivano a condividere la stessa pelle, nonché il sistema circolatorio. Il parassita perde pian piano gli organi, divenendo tutt’uno con la compagna; fanno eccezione i testicoli, che rimangono un attributo della rana pescatrice. Mediante questi il pesce fertilizza le uova della femmina, in una specie di ermafroditismo non completo. La rana pescatrice femmina, in tutto ciò, può ospitare più di un maschio sul suo corpo. A quanto pare, riesce a sostenere la presenza di sei individui contemporaneamente.

Questo è solamente uno dei numerosi casi reperibili nel mondo animale, in cui il sesso comporta variazioni nelle caratteristiche dell’esemplare. Basti pensare al semplice piumaggio colorato dei maschi di certi tipi di uccelli, o ancora la differenza di dimensione che contraddistingue alcuni esseri viventi, come appunto le rane pescatrici.

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