2008: è l’anno in cui lo scienziato danese Hans Eiberg ha dimostrato, mediante accurati studi, che tutte le persone che posseggono occhi cerulei discendono dalla stessa persona.
Circa 10.000 anni fa, infatti, tutti avevano gli occhi castani; per una mutazione casuale un individuo non identificato, nelle zone del Mar Nero, sviluppò questa particolare caratteristica genetica, che pian piano si diffuse.
L’occhio azzurro al giorno d’oggi è sinonimo di bellezza in quanto particolarmente raro, ma è risaputo anche che le persone che condividono occhi blu subiscono particolarmente l’attacco dei raggi solari; questo perché la loro iride è molto più delicata della popolazione dotata di occhi nocciola.
Per questo motivo si è soliti portare occhiali da sole o ricorrere a colliri e sostanze che possano dare sollievo in seguito all’esposizione alla luce e al vento o ad altri fonti di disturbo.
In questo caso vale proprio la pena di dirlo: chi bello vuole apparire, un po’ deve soffrire!
