Il 21 giugno 2001 viene rilasciato negli Stati Uniti d’America il francobollo commemorativo in onore di una delle più grandi artiste della contemporaneità: Frida Kahlo.
L’artista messicana è passata alla storia della pittura mondiale per il suo stile inconfondibile e per la vasta produzione artistica, caratterizzata soprattutto da autoritratti. «Dipingo me stessa perché passo molto tempo da sola e sono il soggetto che conosco meglio», disse una volta Frida. Un grave incidente la costrinse, infatti, a letto per molto tempo: nel settembre del 1925 (quando aveva diciotto anni) Frida rimase gravemente ferita sull’autobus su cui viaggava. Il mezzo rimase schiacciato contro il muro e la giovane subì la rottura della colonna vertebrale in tre punti.
La lunga degenza a letto la portò a concentrarsi su se stessa e a immaginare un mondo fuori dalle mura della sua casa-prigione, ben raffigurato nei suoi lavori. I genitori le donarono, poco tempo dopo l’incidente, un letto a baldacchino con uno specchio sul soffitto, in modo che Frida potesse vedersi e dipingere se stessa sulle tele.
Entrata nelle fila del Partito Comunista, la pittrice si dedicò attivamente alla vita politica, tanto da essere tra i firmatari (insieme, tra gli altri, al grande amore della sua vita, Diego Rivera) della richiesta di grazia per i coniugi Rosenberg, comunisti americani condannati a morte e poi giustiziati a New York per presunto spionaggio a favore dell’URSS.