DAILY LA DATA

21 novembre 1964
Inaugurato il ponte Da Verrazzano a NY

Il ponte Da Verrazzano di New York è stato inaugurato il 21 novembre 1964. Unisce Staten Island a Brooklyn e, fino al 1981, è stato il ponte sospeso più lungo del mondo

Per la loro stessa natura, i ponti sono oggetti architettonici molto affascinanti. Permettono di collegare terre anche molto lontane, di superare l’ostacolo dei corsi d’acqua e di creare un collegamento solido e veloce.

Il 21 novembre 1964, ne è stato inaugurato uno molto famoso, il Ponte da Verrazzano di New York. Così chiamato in onore di Giovanni da Verrazzano, il primo europeo a raggiungere la zona dove oggi si trova New York, fino al 1981 è stato il ponte sospeso più lungo del mondo. Unisce due zone della Grande Mela, Staten Island a Brooklyn: due dei cinque boroughs (quelli che noi potremmo chiamare distretti) della città statunitense.

Il ponte sospeso attraversa lo stretto, The Narrows, che storicamente rappresenta il principale accesso al sistema portuale di New York e del New Jersey. New York è famosa per i suoi iconici ponti, tra tutti quello di Brooklyn che attira fiumi di turisti affascinati dalla sua architettura; questo anche per la natura della città, che è situata in parte sul continente e in parte su isole: i ponti diventano fondamentali per collegare le diverse zone e per permettere a pedoni e a automobilisti di spostarsi con facilità.

Il Ponte da Verrazzano, in particolare, non è aperto ai pedoni, ma è disponibile per automobilisti e motociclisti. A coloro che vogliano attraversarlo è richiesto un pedaggio: subito dopo l’inaugurazione del ponte gli automobilisti dovevano pagare 50 centesimi, mentre oggi la cifra ha raggiunto i 16 dollari per le auto e i 7 per le moto. La particolarità è che il pedaggio non è richiesto in entrambe le direzioni: chi viaggia da Staten Island a Brooklyn non dovrà pagare nessuna cifra, mentre dovrà farlo chi desidera compiere il percorso inverso. Questo è stato stabilito per rassicurare gli abitanti di Staten Island preoccupati per gli alti tassi di inquinamento dell’aria.

Tags