Un omaggio a una band, i Queen, tra le più grandi di sempre. Un ricordo di Freddie Mercury, cantante e pianista dal talento eccezionale, personaggio da palcoscenico come pochissimi. Il 21 novembre 1975 uscì forse il più famoso album dei Queen, A night at the Opera, con indimenticabili canzoni come Love of my live e Bohemiam Rhapsody.
Quest’ultimo brano, in particolare, ottenne da subito un enorme successo, rimanendo in vetta alle classifiche per mesi e arrivando a vendere oltre un milione di copie nel gennaio 1976. Quindici anni dopo, nel 1991, alla morte di Freddie Mercury, raggiunse nuovamente la prima posizione e lì restò per cinque settimane. Bohemiam Rhapsody risulta essere il terzo singolo più venduto di sempre nel Regno Unito.
Il rock mondiale è rimasto segnato per sempre da quell’incontro a Londra, nel 1970, tra Freddie Mercury, il chitarrista Brian May, il batterista Roger Taylor, cui si aggiunse, l’anno seguente, il bassista John Deacon. La band, conosciuta come una tra le più importanti della scena musicale internazionale, ha venduto circa 300 milioni di dischi. Un sondaggio d’opinione, effettuato in Gran Bretagna dalla BBC nel 2007, elesse i Queen come il “miglior gruppo britannico di tutti i tempi”, davanti ai Beatles e ai Rolling Stones.
Caratteristica del gruppo furono i loro concerti (707 in 26 nazioni dal 1971 al 1986) che, animati da Mercury, considerato uno dei più carismatici “frontman” di sempre, si trasformavano in spettacoli teatrali. Per questo motivo al gruppo è stato spesso attribuito il titolo di miglior live-band della storia.
Dopo la morte di Mercury è stata tutta un’altra storia, ma i Queen non demordono: il 10 novembre scorso, unica data italiana, si sono esibiti a Bologna, assieme ad Adam Lambert. E veri e propri inni come We Will Rock You e We Are The Champions hanno fatto nuovamente battere all’impazzata tanti cuori.
