DAILY LA DATA

24 febbraio 1836
Colt brevetta il revolver

Le prime pistole comparvero verso la metà del Cinquecento nelle botteghe di valenti armaioli a Pistoia. Proprio dal nome della città toscana deriverebbe il nome di quest’arma, benché ci sia chi ritiene che avrebbe origine da una parola ceca che significa canna o da una moneta spagnola.

Quale fu il loro ruolo nella storia non solo delle armi è facile da comprendere. Tuttavia per molto tempo anche le “maneggevoli” pistole dovettero fare i conti con il fatto che sparavano un solo colpo ed ogni volta andavano ricaricate inserendo il proiettile e la polvere che ne consente lo sparo.

Il 24 febbraio 1836 Samuel Colt fece brevettare una nuova rivoluzionaria pistola: il revolver o, come si dice in italiano, la rivoltella o anche la pistola a tamburo. La sua caratteristica principale è costituita dal fatto che un corto cilindro (il tamburo) nel quale risiedono più proiettili, ruotando intorno al proprio asse, posiziona la carica da sparare di fronte alla canna. L’idea gli era venuta a soli 17 anni osservando la ruota del timone sul brigantino dove era imbarcato.

Nato a Hartford nel 1814, Samuel Colt dovette rimboccarsi le maniche molto giovane e entrò a lavorare in una fabbrica di armi. Lì perfezionò la sua idea e col denaro messo da parte aprì una sua officina mettendo a punto vari modelli della propria invenzione. Riuscì non solo a produrre armi in serie, ma anche impiegando parti facilmente intercambiabili tra loro.

Furono proprio le Colt, in particolare la rivoltella Single Action Army del 1873, insieme alle carabine a ripetizione manuale della Winchester, a determinare la colonizzazione del Far West.

Nel 1847 il governo degli Stati Uniti gli ordinò la prima fornitura del modello “Walker”, un’arma calibro 44 di grandi dimensioni.

Fra i modelli divenuti celebri figurano anche la Colt M1911 – impiegata dall’Esercito americano come arma semiautomatica d’ordinanza dal 1911 al 1985, quando venne sorprendentemente sostituita dall’italiana Beretta M9 – la calibro 38 Special di piccole dimensioni usata dai Detective e la 357 magnum chiamata Colt Python considerata ancora una delle armi da fuoco leggere più potenti al mondo.

Neanche l’invenzione alla fine dell’Ottocento delle pistole semiautomatiche, che pur hanno permesso di sparare con ancor maggior velocità, ha reso obsolete le pistole a tamburo come la Colt.

Samuel Colt regalò a Garibaldi 100 armi da fuoco da impiegare nell’impresa dei Mille e l’eroe dei due mondi, soddisfatto dalla loro maneggevolezza, acquistò 23.500 moschetti per 160.000 dollari.

Colt aderì alla massoneria nella quale salì al massimo grado del rito. Morì nel 1862.

La Colt’s Manufacturing Company è ancor oggi un’azienda leader nella produzione mondiale di armi leggere.

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