LA DATA

24 marzo 2015

In questo giorno, quattro anni fa, si registra il primo caso di incidente aereo con vittime che ha coinvolto una compagnia aerea a basso costo, sul territorio europeo. Si tratta del volo Germanwings 9525, della compagnia tedesca Germanwings, che precipitò al suolo con 150 persone a bordo, che persero tragicamente la vita. L’aereo interruppe il suo viaggio sulle montagne delle Alpi francesi, in corrispondenza località francese Prads-Haute-Bléone.

Le indagini condotte rivelarono che non si trattò di una tragedia, ma che fu provocato per mano del co-pilota Andreas Lubitz. In base alla ricostruzione, anche grazie alle registrazioni di conversazione in cabina, Lubitz attese l’uscita del pilota dalla cabina, per poi chiudersi all’interno impedendo così al pilota di rientrare. Il volo iniziò a perdere quota in modo preoccupante e a nulla valsero gli allarmi lanciati dagli assistenti di volo: l’Airbus A320-200 continuò la sua inesorabile discesa verso terra, fino alla schianto che cancellò, in un momento, la vita di 150 persone.

Fin da subito le indagini si concentrarono, ovviamente, sul responsabile del disastro, il co-pilota Andreas Lubitz, che, in passato, aveva sofferto di problemi di depressione. Ritenuto poi perfettamente in grado di ricoprire il suo ruolo, Lubitz aveva superato in modo brillante tutti i test preliminari, fisici e psicologici. Dalla perquisizione effettuata in casa di Lubitz non emersero tracce significative che potessero chiarire il perché di tale gesto, ma in un bidone dei rifiuti venne ritrovato un certificato medico che dichiarava il pilota «inabile al lavoro». La compagnia aerea tedesca ha affermato di non essere a conoscenza di questo provvedimento medico.

Come accade dopo tragedie di questa portata, vi furono delle conseguenze in tutto il mondo. In particolare, molto compagnie aeree introdussero una regola in base alla quale è necessaria, in ogni momento, la presenza di due persone all’interno della cabina di pilotaggio. In questo modo, anche quando il pilota debba lasciare la cabina non rimarrà all’interno una sola persona, come nel caso di Lubitz.

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