L'Unità torna in edicola per un giorno con una firma che non avremmo mai voluto vedere accanto al nome di Antonio Gramsci
In tutta la storia del giornalismo (sempre che la storia, oltre che a scuola, non venga vietata anche nel vocabolario e nella memoria delle persone), è lecito dubitare che sia mai accaduto quanto gli attuali proprietari de “L’Unità” (fondata da Antonio Gramsci nel 1924 e nella quale hanno lavorato molti di quelli che oggi scrivono su TESSERE) sono riusciti a fare.
Ovvero un numero episodico con direttore responsabile uno dei giornalisti più faziosi, illiberali e dichiaratamente avversari che ci siano nel “desolante” panorama del giornalismo italiano.
