DAILY LA DATA

26 maggio 1828
Compare Kaspar Hauser

Presto appare chiaro che si tratta di un giovane che fin da piccolissimo è stato tenuto segregato in un luogo dove non poteva che stare seduto, al buio, privato della vita familiare e sociale

Norimberga, 26 maggio 1828, lunedì di Pentecoste: per le strade della città compare un ragazzino che cammina a fatica e stenta a mantenere la posizione eretta. Non sa parlare, conosce pochissime parole, si nutre solo di pane e acqua, la carne gli provoca convulsioni, è sensibile alla luce e ha l’incredibile capacità di vedere anche al buio. Nessuno sa chi sia, né da dove venga.

L’ipotesi che possa trattarsi di un impostore tramonta rapidamente e appare chiaro che si tratta di un giovane di 15-16 anni che fin da piccolissimo è stato tenuto segregato in un luogo dove non poteva che stare seduto, al buio, solo, privato della vita familiare e sociale. Il ragazzo sa solo scrivere quello che si presume essere il suo nome: Kaspar Hauser.

In breve tempo però la sua intelligenza straordinaria gli permette di recuperare il tempo perduto. Impara a parlare e a scrivere correttamente, ha una sensibilità superiore alla media come se le privazioni subìte nell’infanzia gli avessero acuito i cinque sensi.

Molti lo amano, lo accolgono in casa, lo aiutano ad emanciparsi. Ma c’è chi trama contro di lui, tant’è che dopo un primo tentativo di omicidio fallito per puro caso, una mano sconosciuta lo colpisce a morte nel dicembre del 1833. Perché un così ostinato desiderio di eliminare il sedicente Kaspar Hauser, ribattezzato “il fanciullo d’Europa”? La teoria di un insigne giurista vuole che il ragazzo fosse l’erede al trono del Baden, eliminato fin da piccolo per intrighi dinastici e tenuto nascosto per 12 anni da chi probabilmente aveva avuto il compito di eliminarlo. Una volta liberato il giovane rappresentava un pericolo per gli arteifici dell’intrigo di corte e quindi doveva essere messo a tacere per sempre.

Una storia, quella di Kaspar Hauser, che non ha mancato di sollecitare la fantasia di studiosi, scrittori e registi. Sul misterioso personaggio una delle opere più famose è il film L’enigma di Kaspar Hauser di Werner Herzog.

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