DAILY LA DATA

28 maggio 2017
L’addio di Totti al calcio

Allo stadio Olimpico di Roma l'ultimo giorno del Capitano dopo 28 anni di trionfi in campo

«Mi piace pensare che la mia carriera diventi una favola da raccontare, ora è finita veramente… mi levo la maglia per l’ultima volta e la piego bene, anche se forse non sarò mai pronto a dire basta». Sono le parole con cui Francesco Totti annuncia ai tifosi con le lacrime agli occhi che affollano lo stadio Olimpico il suo addio alla Roma e al calcio giocato. È il 28 maggio 2017, l’ultimo giorno del Capitano dopo 28 anni di trionfi in campo. Con la sua squadra ha appena battuto il Genoa 3-2, ma è una vittoria velata di malinconia per il Numero 10.

Tutto è studiato, sceneggiato, coreografato, ma l’emozione di tutti è vera, a cominciare dalla sua che si attornia della famiglia, la moglie e i bambini, per farsi forza e arrivare a leggere fino in fondo la lettera d’addio che ha preparato per ringraziare i suoi fans. Ruba la bella immagine della canzone di De Gregori per ammettere: «Adesso ho paura, non è la stessa cosa che si prova davanti alla porta quando si tira un rigore, adesso non si può vedere cosa c’è oltre i buchi della rete. Ora sono io ad avere bisogno del vostro calore, quello che mi avete sempre dimostrato».

È una lettera toccante, che si conclude così: «Ora scendo le scale, entro nello spogliatoio, che mi ha accolto che ero un bambino e che lascio adesso che sono un uomo». Si chiude una carriera di trionfi, ma ha solo quarant’anni e una nuova vita davanti a sé.

 

 

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