DAILY LA DATA

29 aprile 1770
Cook sbarca in Australia

Il famoso esploratore britannico James Cook approda in Australia, in una splendida insenatura vicino a Sidney che battezzerà Botany Bay

Il capitano Cook sbarca  con il suo brigantino HM Bark Endeavour sulla costa orientale del continente australiano. È il 29 aprile 1770 e il famoso esploratore, in nome della corona britannica e della Royal Navy, a testimonianza della straordinaria varietà di piante che caratterizzano la vegetazione del posto, battezza il punto del suo sbarco con il nome di Botany Bay (Baia della Botanica), una splendida insenatura vicino a Sidney. Sulla spiaggia il capitano e l’equipaggio, come raccontano le sue memorie, trovarono «molti nativi e alcune capanne», ma la gente del luogo si disperse subito, impaurita al primo colpo di moschetto sparato in aria. A dei bambini trovati in piccole «capanne fatte di corteccia» fu donata la più classica delle collane di perline, delle quali si è sempre sentito tanto parlare in occasione di questi “incontri” con gli indigeni.

All’epoca James Cook aveva 41 anni e da quasi due anni andava per mare, unendo all’arte marinaresca un grande talento cartografico, che nelle sue tante spedizioni in zone inesplorate e pericoloso lo portò a tracciare per le primo le mappe di zone mai conosciute prima. La cartografia del Pacifico ancora ai giorni nostri è sostanzialmente quella che egli stesso rilevò con straordinaria precisione durante i suoi viaggi. La Royal Society lo aveva anche incaricato di effettuare delle misurazioni durante il passaggio di Venere davanti al Sole. Cook costruì un piccolo osservatorio, ma la mancanza di una strumentazione scientifica adeguata gli impedì di portare a buon termine le misurazioni con esattezza.

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