LA DATA

29 marzo 1871

Il 29 marzo 1871, viene inaugurata la Royal Albert Hall di Londra, una sala concerti da 7 mila posti. Alla cerimonia sono presenti la Regina Vittoria e il figlio, il Principe Edoardo VII, che pronuncerà il discorso di apertura. La Royal Albert Hall nacque da un’idea dal principe Alberto, marito della regina Vittoria, dopo la Great Exhibition di Londra del 1851. Con questa struttura, voleva creare una sorta di polo culturale, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza, la comprensione e l’apprezzamento delle arti e delle scienze. Il nome originario dell’edificio, infatti, avrebbe dovuto essere The Central Hall of Arts and Sciences, ma fu cambiato in onore del principe consorte, al momento della sua morte prematura.

La sala ospita da sempre eventi di grandissimo rilievo: concerti di musica, balletti, festival, conferenze, rassegne di poesia, eventi sportivi, il Cirque du Soleil. Negli anni, si sono esibiti sul palco della Royal Albert to Hall artisti di ogni genere musicale, da Duke Ellington a Bob Dylan, dai Creedence Clearwater Revival ai Dire Straits a Ella Fitzgerald e Frank Sinatra. E ancora i Luciano Pavarotti, i Led Zeppelin, i Queen i Cure, Jimi Hendrix, Luciano Pavarotti, BB King, Eric Clapton, Elton John, gli italiani Ludovico Einaudi, Zucchero (che, con sei concerti dal 2004 ad oggi, detiene il record di presenze di un cantante italiano non lirico), Peppino di Capri, Umberto Tozzi (ha registrato qui l’omonimo album che ha venduto oltre 200.000 copie), Claudio Baglioni, Laura Pausini, Ligabue.

Una curiosità: l’organo a canne della Royal Albert Hall è stato costruito nel 1871 da Henry Willis. Aveva  111 registri suddivisi tra le quattro tastiere e la pedaliera. In seguito, tra il 1924 e il 1933, è stato restaurato e ampliato dalla ditta Harrison & Harrison, che lo ha portato a 146 registri; un nuovo restauro tra il 2002 e il 2004 ha aggiunto un nuovo registro. Lo strumento è ora a trasmissione elettro-pneumatica, con 147 registri suddivisi tra le quattro tastiere, di 61 note ciascuna, e la pedaliera concavo-radiale, di 32 note, per un totale di circa 10 mila canne (wikipedia).