Oggi è il giorno-ponte. Oggi la gente scruta sul calendario se per caso il 4 è festivo e dunque permette di allungare la vacanzina regalataci dalla ricorrenza dell’1 e del 2. Ci sono altri giorni-ponte: il 27 dicembre ad esempio, il 7 gennaio, il martedì successivo alla Pasqua e via elencando. Ma il 3 novembre è il più rappresentativo dei nostri desiderata. Se decidessimo finalmente di farne un giorno festivo in quanto rappresentativo di tutte le date-ponte che ci offre l’anno, potremmo tagliare la testa al toro e starcene finalmente a letto. È una proposta da fare: casomai al governo del cambiamento.
Oltre a questo il 3 novembre è il giorno 307 del calendario (308 in caso di anno bisestile) ed è il giorno in cui di solito gli americani nominano il loro presidente (si ricorda Roosevelt, Clinton e qualcun altro) ma oggi merita ricordare che fu il 3 novembre del 1970 il giorno in cui Salvador Allende (poi trucidato dal generale Pinochet) venne nominato, nel tripudio generale dei cileni, dopo la sua legittima vittoria elettorale, presidente della sua Repubblica. Fu un giorno di festa e oggi ci piacerebbe fare festa. Peccato che sappiano come andrà a finire.
