DAILY LA DATA

30 luglio 1419
Prima defenestrazione di Praga

Il primo dei quattro episodi passati alla storia come "defenestrazione di Praga", avvenne il 30 luglio 1419 e dette via alla lunga guerra hussita. Il più famoso resta quello del 1618, che fu la scintilla della Guerra dei Trent'anni

Il 30 luglio 1419, a Praga, una folla di radicali cechi hussiti uccise sette membri del consiglio cittadino, facendoli volare giù dalle finestre del municipio. Questo episodio, passato alla storia come la “prima defenestrazione di Praga”, dette inizio alla lunga guerra hussita, che si concluse solo nel 1436.

Questo l’antefatto: Jan Želivský, un prete hussita della chiesa della Vergine della neve, organizzò una processione dei propri fedeli lungo le strade cittadine fino al municipio della Città Nuova, in piazza Carlo, per protestare contro il rifiuto che i membri del consiglio della città avevano opposto a uno scambio di prigionieri. L’obiettivo principale era liberare alcuni hussiti rinchiusi nelle carceri, ma la processione era anche il risultato del crescente malcontento prodotto dall’ineguaglianza tra le posizioni nobiliari e la Chiesa. Unito al crescente nazionalismo e influenzato dalle correnti radicali, di cui lo stesso Zelivsky era un esponente, il malumore popolare si accanì contro la corruzione della Chiesa cattolica.

Durante la processione avvenne l’irreparabile: una pietra lanciata da una finestra colpì in pieno Zelivsky provocando la reazione della folla che, guidata da Jan Troznowski, conosciuto con il nome di Jan Žižka, il leggendario condottiero cieco da un occhio, irruppe nel palazzo. Sette persone, tra cui un giudice, il borgomastro e altri membri del consiglio, vennero prese e gettate dalla finestra in strada, dove furono finite dalla folla inferocita.

A questa prima defenestrazione, negli anni e nei secoli successivi ne seguirono altre tre, delle quali la più famosa è la terza, quella del 1618, che dette inizio alla Guerra dei Trent’anni. La seconda avvenne il 24 settembre del 1483 e fu figlia delle tensioni tra hussiti conservatori e radicali; la quarta è datata in tempi molto più recenti. Il 10 marzo 1848, Jan Masaryk ministro degli esteri cecoslovacco, fu trovato morto sotto a una finestra del Palazzo Cernin, sede del Ministero degli Esteri a Praga. Il caso fu archiviato come suicidio ma ancora oggi non ci sono prove né che sia sia trattato realmente di suicidio o, piuttosto, se Masaryk sia stato ucciso.