DAILY LA DATA

30 maggio 1971
Mariner 9 verso Marte

Dopo la vittoria americana nella corsa alla Luna, la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta del secolo scorso videro una escalation nella sfida Usa-Urss per l’invio di una sonda in orbita intorno a Marte e l’atterraggio di un lander sulla sua superficie.

Nel maggio 1971 la sfida raggiunse il culmine con ben cinque missioni dirette verso il pianeta: tre sonde sovietiche e due americane.
La sonda americana Mariner 8 partì l’8 maggio, la sovietica Cosmos 419 venne lanciata due giorni dopo, entrambe però fallirono miseramente.
Pochi giorni dopo l’ insuccesso condiviso dai due sfidanti, il 19 e il 28 maggio, furono lanciate le sonde sovietiche gemelle Mars 2 e Mars 3.

Il 30 maggio 1971 partì da Cape Canaveral la statunitense Mariner 9.
La superiorità di Mariner 9 rispetto alle sonde sovietiche fu subito evidente, infatti, malgrado fosse stata lanciata per ultima, raggiunse Marte per prima, sfruttando un’orbita maggiormente ellittica rispetto a Mars 2 e Mars 3.
Inoltre, e questo si sarebbe dimostrato il fattore vincente, Mariner 9 era stata programmata in modo da poter essere istruita in volo, modificando i propri programmi secondo la necessità.
All’arrivo in orbita intorno a Marte, le sonde incapparono in una potente tempesta di sabbia; così, mentre le sonde sovietiche sciupavano la propria energia continuando a fotografare, la sonda della Nasa spegneva parte delle strumentazioni riaccendendole quando la tempesta passò.
Mariner 9 doveva rimanere attiva per novanta giorni, ma fu in grado di continuare il proprio lavoro fino al 27 ottobre 1972, inviando a terra 7329 immagini di Marte e, per la prima volta, una mappa della superficie dell’intero pianeta.
Le informazioni raccolte si dimostrarono preziose per la conoscenza del pianeta e indispensabili per programmare le zone di atterraggio delle successive missioni americane Viking.
La corsa verso Marte ha conosciuto negli ultimi anni nuovi importanti sviluppi: è di pochi giorni fa la notizia che è stato completato il laboratorio destinato a ricercare biotracce su Marte nella missione ExoMars 2020, in cui è fortemente coinvolta anche l’Italia, mentre gli scienziati sono al lavoro per preparare, in un futuro che appare ormai non molto lontano, lo sbarco dell’uomo sul pianeta rosso.

Visto che di sola scienza non si vive, ricordo a tutti che Tessere, in collaborazione con Effigi, ha pubblicato nel 2018 il volume W W W W Wars of Worlds of Wells and Welles, che raccoglie i testi del romanzo fantascientifico di Herbert George Welles La Guerra dei Mondi e dell’adattamento che Orson Welles ne fece per la trasmissione della CBS del 30 ottobre 1938.