Viene inaugurata a Parigi la Torre Eiffel, simbolo della Francia. Figlia del progresso industriale dell’800 e della rivoluzione nelle costruzioni legata all’utilizzo della ghisa e dell’acciaio, con le loro alte resistenze, per sfidare la gravità costruendo torri sempre più alte.
Fu successivamente aperta al pubblico alle 11.50 del 15 maggio 1889: due anni, quattro mesi e sette giorni da quando vennero inizialmente posate le fondamenta di quello che sarebbe diventato uno dei monumenti più celebri e copiati al mondo.
La sagoma della Torre Eiffel non è determinata da ragioni estetiche o da estro artistico, ma da considerazioni di fisica e di matematica legate all’esigenza di contrastare adeguatamente la forza del vento che esercita sull’intera struttura una spinta orizzontale, e che potrebbe potenzialmente comprometterne l’equilibrio.
Il progetto di Gustave Eiffel, ingegnere francese specializzato nella costruzione di ponti metallici, che prima di allora aveva contribuito alla realizzazione dell’ossatura della Statua della Libertà, fu scelto tra altre cento proposte presentate al governo francese in occasione dei lavori di preparazione per l’Expo in programma quello stesso anno.
La Torre Eiffel, alta all’epoca 312 metri (oggi ne misura 324, con le antenne televisive) rimase fino al 1930 l’edificio più alto del mondo, superato solo dalla costruzione del Chrysler Building a Manhattan (a sua volta battuto, nel 1931, dall’Empire State Building).
Dal giorno della sua apertura, si calcola vi siano salite oltre 250 milioni di persone.
