IL NUMERO

4,3 miliardi

Tante sono le persone che nel mondo vivono con meno di 5 dollari al giorno. Messo a confronto questo numero con gli 8 uomini più ricchi del pianeta i quali possiedono lo stesso patrimonio della metà più indigente della popolazione globale fa tremare. Le cifre le fornisce il libro di Jason Hickel, The Divide, pubblicato da Il Saggiatore, di cui “linkiesta“ anticipa un ampio estratto intitolato I paesi poveri? Ecco perché ci fa comodo che restino tali.

«C’è una frattura che sta crescendo attorno a noi. L’abbiamo ignorata, creduta lontana, eppure da più di cinquant’anni allarga i suoi confini, spalancando voragini invisibili tra continenti, nazioni e cittadini. È “the Divide”, il divario economico tra ricchi e poveri del mondo».

Jason Hickel è un antropologo, originario dello Swaziland, che ha insegnato presso la London School of Economics, la University of Virginia e la Goldsmiths, University Of London, ed è membro della Royal Society of Art. The Divideè il suo primo libro tradotto in Italia.

Jason Hickel ripercorre la storia dello squilibrio economico globale, smontando una dopo l’altra le bugie che ne hanno accompagnato la narrazione – tra cui quella che nel 2030 la povertà sarà sconfitta con l’aiuto dell’Occidente – e mettendo in luce le responsabilità dai paesi più ricchi, ricostruendo, attraverso una scrittura chiara e documentata, il complesso quadro storico dei problemi economici del cosiddetto «terzo Mondo» ipotizzando soluzioni possibili.