Un migliaio di euro circa a metro quadro. È il prezzo – 430 mila euro – a cui sono stati messi in vendita i circa 400 metri quadri della villa di Gemonio, storica residenza di Umberto Bossi a 10 minuti dal Lago Maggiore, nella quale si sono tenuti numerosi vertici di Governo quando il fondatore della Lega celodurista ed ultrapadana governava con Berlusconi, Fini e Casini. L’annuncio è comparso su un noto portale immobiliare e spiega che il bello stabile d’epoca circondato dalle palme e in mezzo al verde senza ovviamente soffermarsi sui nefasti fasti di cui ha goduto la prestigiosa villa agli albori della Seconda Repubblica.
La lussuosa residenza dove il senatur trascorreva le sue giornate quando non stava in via Bellerio, è un edificio in stile liberty di inizio ‘900. Venne comprata dal leader del Carroccio verso la fine degli anni Ottanta e all’architetto Giuseppe Leoni – un altro separatista padano della prim’ora – venne affidato il compito di ristrutturarla. Si trova in via Verbano, una stradina secondaria nel centro storico del paese del Varesotto che conta neppure 3000 anime. Disposta su 4 livelli, è composta da ingresso, soggiorno con camino del ‘700, ampia zona pranzo, cucina e terrazza panoramica, 5 camere, 4 bagni e una grande veranda. Dotata di due ingressi carrai e due pedonali, è circondata da oltre 2.000 mq di verde ed immancabilmente ha una elegante piscina.
Nell’articolo del “Corriere” da cui sono tratte le informazioni anche un’ampia carrellata di immagini storiche dell’edificio.
