432 hertz (hz) è la frequenza “della natura”, detta anche diapason scientifico e accordatura aurea. La musica è un linguaggio e, come tale, per essere compreso, utilizzato e condiviso, ha bisogno di riferimenti. L’accordatura è uno di questi. Non importa se la chitarra viene imbracciata in casa, su un palco o in un’orchestra. In tutti questi casi, la prima azione, per fare musica, è accordarsi e viene fatto prendendo a riferimento la nota “La” a 440 hz, prodotta dai diapason più comuni o dagli accordatori elettronici.
In molti, fino a poco tempo fa, ignoravano che l’universo possiede “un battito” che accompagna ogni cosa naturale e che vibra a 432 hz. Per fare qualche esempio, il rumore del mare, la pioggia, il ronzio delle api, il frusciare delle piante, persino il battito cardiaco umano, ogni cosa è sintonizzata sui 432 hz. Tutti suoni che normalmente rilassano e distendono. Viceversa, dal 1939, il 99% delle produzioni musicali che vengono quotidianamente trasmesse alla radio, in tv, con cd e dvd, in rete, ha di base un accordatura a 440 hz. Ma chi ha deciso di spodestare l’armonica frequenza a 432 hz per sostituirla con quella a 440 hz? Ed ecco che parte la teoria del complotto, ovvero per quale motivo accordiamo tutti gli strumenti con il “La” a 440 hz.
Tutto avrebbe avuto inizio, si legge sul sito “complottisti.info”, da una richiesta specifica inviata dalla Commissione acustica della Radio di Berlino alla British Standard Association. Uno scambio epistolare che portò, nel 1939, a un primo congresso a cui non furono invitati i compositori francesi e italiani. Essendo dediti all’uso di un diapason con frequenze più basse, la loro presenza sarebbe stata più che ingombrante. Dietro questa scelta molti hanno sempre visto un complotto nazista. Sicuramente, è indubbio che tutto partì dalla specifica richiesta della Commissione Acustica della Radio di Berlino, investita direttamente dal Ministro per la Propaganda nazista, il potente e spietato Goebbels, che impose il diapason a 440 hz contro il referendum dei 25.000 musicisti in Francia contrari a questa scelta. Aveva notato che la musica a quella frequenza influenzava negativamente le masse, rendendole più manipolabili e violente.
Da allora a macchia d’olio, in tutto il mondo, è stata adottata quella vibrazione. C’è da dire anche che, negli ultimi anni, moltissimi gruppi hanno fatto sperimentazioni con l’intonazione a 432 hertz tra cui i Pink Floyd, Mick Jagger, The Renegades, ecc, ma la stragrande maggioranza purtroppo non lo fa. La musica a 432 hz parla al cuore, codifica le cellule in maniera armonica e favorisce la salute grazie alla ricettività del dna, che questa frequenza stimola a produrre proteine integre per tutto il corpo. Se ascoltare musica, quindi, sincronizzati sulla frequenza del “diapason scientifico” (432 hz) donerebbe beneficio all’intero pianeta e a chi lo abita, ascoltare musica sincronizzati su un “diapason disarmonico” provocherebbe per contro danni, causando stress, comportamenti negativi e instabilità emotiva.