DAILY LA DATA

5 agosto 1914
Primo semaforo elettrico

La lunga storia del semaforo elettrico inizia nel 1914 a Cleveland. Prima ancora, nel 1868, c'era stato un tentativo a Londra, ma era fallito miseramente e il primato è passato ai cugini americani

Il primo semaforo elettrico è stato installato a Cleveland, il 5 agosto 1914, esattamente fra la 105ª strada Est e la Euclid Avenue. Aveva solo una luce rossa e una verde, era comandato manualmente, ma era comunque un tentativo “intelligente” di dare una regolamentazione al traffico già caotico della grande città americana. Per avere i primi semafori automatici, sempre negli Stati Uniti, c’è da aspettare ancora qualche anno, mentre per le tre luci, il 1920, quando a Detroit, nell’intersezione tra Woodward e Michigan Avenues, venne installata l’invenzione di William Potts. Nel 1923, Garret Morgan brevettò il sistema a tre tempi, inserendo anche la luce gialla.

In Europa, il primo semaforo è stato installato a Parigi, nel 1922, successivamente ad Amburgo, Berlino, Milano (all’incrocio tra piazza Duomo, via Orefici e via Torino, nel 1925), poi Roma e Torino. A Londra il regolatore luminoso di traffico, viene installato per la prima volta nel 1926. Il primato del semaforo per i passaggi pedonali spetta, invece, a Berlino Est, nel 1961, un primato che è quasi diventato folklore, negli anni successivi.

Tuttavia, sembra che il primo esempio di segnaletica riconducibile al semaforo odierno «risalga al 1868, quando a Londra fu installato un segnale, derivato da quelli ferroviari del tempo, inventato a Nottingham da J.P. Knight e costituito da una lanterna a gas rotativa, che alternava una luce rossa a una verde, con indicazioni tramite cartelli e illuminazione durante l’uso notturno. L’esperimento resse per tre settimane, finché il 2 gennaio 1869 la lanterna esplose ferendo agli occhi il poliziotto che l’avviava. Questo semaforo, rimasto l’unico nella città di Londra, fu rimosso definitivamente nel 1872», si legge su Wikipedia.

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