DAILY IL NUMERO

54.000.000
I morti della II Guerra mondiale

Il numero dei morti della Seconda Guerra mondiale è di 54 milioni, di cui 30 milioni di civili, cui si aggiungono 64 milioni di profughi, in Europa, al termine del conflitto

54 milioni  di morti, di cui 30 milioni di civili, è la spaventosa cifra dei caduti della Seconda Guerra mondiale. Per la prima volta nella storia, le vittime civili superarono quelle militari, mentre alla fine del conflitto, nel 1945, in Europa si contavano 64 milioni di profughi.

Il Paese che ebbe il maggior tributo di vite tra militari e civili è stata l’Unione Sovietica. Il numero ufficiale di militari morti è 8.668.400 (di cui 6.330. 000 morti in azione o per ferite, 556 mila morti per cause non belliche, 500 mila dispersi e 1.283.000 morti in prigionia su un totale di oltre 4 milioni di prigionieri). Secondo molto storici, invece, furono molti di più, perché ai quasi 9 milioni stimati, vanno aggiunti 1.500.000 coscritti di riserva morti o dispersi prima di essere messi nelle forze attive, 150 mila miliziani e 250 mila partigiani, per un totale di 10.600.000.
Altre fonti ancora parlano di 13 milioni di morti, mentre lo storico Vadim Erlikman ha stimato addirittura il doppio di vittime, 26 milioni.