LA DATA

6 giugno 1861

È il 6 giugno 1861 quando Camillo Paolo Filippo Giulio Benso, conte di Cavour, di Cellarengo e di Isolabella, presidente del Consiglio dei ministri, muore a Torino.

Il conte di Cavour è stato il primo presidente del Consiglio dei ministri del nuovo Stato, con la proclamazione del Regno d’Italia nello stesso 1861.

La comparsa ufficiale sulla scena politica di Camillo Benso risale al 1847, quando fondò, insieme al cattolico liberale Cesare Balbo, il periodico “Il Risorgimento”, di cui assunse anche la direzione. Il giornale si schierò apertamente a favore di una costituzione. L’ingresso alla Camera avvenne il 30 giugno 1848, quando il neo eletto Cavour prese posto nei banchi di destra.

Come presidente del Consiglio ricoprì due mandati: il primo dal 1852 al 1859 e il secondo dal 1860 fino alla morte.

Il conte di Cavour è stato un dei protagonisti del Risorgimento come sostenitore di idee liberali, di progresso civile ed economico, dell’anticlericalismo, di movimenti nazionali e dell’espansionismo del Regno di Sardegna ai danni dell’Austria e degli Stati italiani preunitari.

In economia promosse il libero scambio, i grandi investimenti industriali (soprattutto in campo ferroviario) e la cooperazione fra pubblico e privato. In politica sostenne la promulgazione e la difesa dello Statuto Albertino.

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