60 milioni sono le persone coinvolte nel mondo per il più grande studio sul consumo di droghe, condotto da Score network, con il supporto dell’European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction, l’Agenzia europea che si occupa di tossicodipendenzee, appena pubblicato su “Addiction Journal”.
Dal 2011 al 2017 sono stati misurati i consumi di cocaina, amfetamina, metamfetamina ed ecstasy in 120 città di 37 Paesi tra Europa, tra cui l’Italia dove la cocaina va per la maggiore, Usa, Canada, Sud America e Australia. I risultati evidenziano molte differenze nell’utilizzo degli stupefacenti: la cocaina è la droga più consumata in Europa occidentale e meridionale (Svizzera, Inghilterra, Belgio, Olanda, Spagna, Italia) e in Sud America. La metamfetamina è prevalente in alcuni Paesi dell’Est Europa (Repubblica Ceca, Slovacchia e Germania dell’Est), negli Stati Uniti, in Canada e Australia. L’amfetamina invece è utilizzata prevalentemente in Belgio, Olanda, Germania e alcuni paesi Scandinavi (Finlandia).
In Italia, il monitoraggio è stato effettuato principalmente a Milano, dove la cocaina è risultata la sostanza più utilizzata tra quelle analizzate, con consumi minori di metamfetamina ed ecstasy e pressoché nulli di amfetamina. Il trend di consumo di cocaina a Milano è rimasto stabile dal 2011 al 2015, ma è aumentato nel 2016-2017. Analoghe rilevazioni a Bologna, Gorizia, Bari, Potenza e Palermo sono state effettuate solo nel 2017 e confermano i risultati di Milano
