IL NUMERO

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Due mesi. Sessanta giorni per ricostruire il viadotto sul raccordo autostradale A1-A14, crollato a seguito del drammatico tamponamento, avvenuto lunedì 6 agosto, tra un’autocisterna e un tir che trasportava sostanze infiammabili.

In un primo momento si era parlato di almeno cinque mesi per completare i lavori di ricostruzione, ma dopo la demolizione di ciò che restava del viadotto e Autostrade per l’Italia ha definito la soluzione tecnica per l’intervento, prevedendo tempi molto inferiori, per questa arteria nevralgica per i collegamenti con il nord Italia.

Come scrive l’Ansa, «il progetto è stato presentato alla Regione Emilia Romagna e al Comune di Bologna, che l’hanno condiviso.L’area sottostante il viadotto è stata completamente liberata dai materiali di risulta, mentre domani mattina inizieranno i lavori di ripristino degli appoggi del nuovo impalcato, che si concluderanno lunedì. Nell’ultima settimana di agosto inizierà la consegna delle nuove travi da parte dei fornitori, che si concluderà entro la prima settimana di settembre con successivo avvio dell’armatura e getto della soletta. Meteo permettendo, la completa riapertura al traffico della carreggiata autostradale e della Tangenziale sud è prevista entro la metà del mese di ottobre. L’intervento riprodurrà lo schema statico preesistente con 12 travi in cemento armato precompresso».