IL NUMERO

65

È il tasso di irregolarità registrato nel 2017 dall’Ispettorato nazionale del lavoro: 103.498 aziende, 2 su 3, sono state trovate in una situazione di irregolarità. Il numero dei lavoratori irregolari è cresciuto del 36% rispetto al 2016, pari a 252.659 unità. Sono inoltre stati riscontrati 48.073 lavoratori in “nero”, ovvero un lavoratore in nero ogni 2 aziende irregolari. L’ammontare dei contributi evasi ammonta a 1.100.099.932 di euro.

In agricoltura i lavoratori in “nero” sono risultati 3.549 con un tasso di irregolarità superiore al 50%. Con l’accusa di “caporalato” sono state denunciate all’autorità giudiziaria 94 persone, delle quali 31 in stato di arresto: le vittime del loro sfruttamento 387 lavoratori.

Sono 9.895 i lavoratori risultati impiegati in esternalizzazioni fittizie.

Delle 3.317 cooperative ispezionate, 1.826 sono risultate irregolari (pari a circa il 55), con 16.838 lavoratori irregolari, di cui 1.444 totalmente “in nero”.