IL NUMERO

81

Screenshot autoprodotte per Wikipedia

È la concisa durata in minuti (81, appunto) di uno splendido film del 2002 – solo 15 anni fa – diretto da Joel Schumacher e interpretato da Colin Farrell e Kiefer Sutherland, che per la quasi totalità del tempo si svolge all’interno di un luogo in via di estinzione: una cabina telefonica di New York. Il film si intitola In linea con l’assassino.

Benché i cellulari siano significativamente in circolazione, dall’inizio degli anni Novanta – la prima chiamata da un telefono di questo tipo fu fatta il 3 aprile 1973 alla Motorola che 10 anni dopo decise di produrne uno al proibitivo prezzo di 4.000 dollari – nel 2002, quando uscì il film e 20 anni dopo l’inizio del boom, era ancora immaginabile ambientare in 81 minuti, lunghissimi pensando alla trama, in uno di quei box dotati di apparecchio telefonico ad uso pubblico funzionanti a gettoni, monete o schede telefoniche che, in tutti i paesi industrializzati, si diffusero a partire dagli anni dieci del XX secolo.

In linea con l’assassinoPhone Booth nel titolo originale – è un thriller mozzafiato pensato da Larry Cohen della cui trama non si dice qui nulla per non togliere il piacere di andarselo a vedere, scaricandolo ovviamente sul proprio computer, ma di cui merita dire che, giocato tutto sulla psicologia dei personaggi, ha un finale insospettatamente morale riguardo la capacità di essere sinceri con se stessi e con le persone che ci circondano, anziché servirsi di esse per proprio tornaconto. Su un cartello pubblicitario inquadrato alle spalle della cabina telefonica si può notare la scritta: «Who do you think you are?», chi ti credi di essere?. Insomma, qualora uno non riesca a capirlo…

L’idea di una pellicola che si svolgesse interamente in una cabina telefonica era stata proposta negli anni Sessanta da Larry Cohen ad Alfred Hitchcock, a cui piacque, ma i due non riuscirono a trovare una sceneggiatura con una trama plausibile.

La cabina in cui si svolge il film si trova a Manhattan tra la 53° Street West e la 8° Avenue, ma in realtà il film è stato girato a Los Angeles (5° Street, all’angolo con Broadway Street e Spring Street). Il passaggio degli autobus della Contea di Los Angeles rivela questa finzione.

Il film fu distribuito con un anno di ritardo, perché nell’ottobre 2002, si legge su Wikipedia, si verificarono a Washington alcuni casi di cecchini serial killer.

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