Quasi un secolo è passato da quando, nel 1921, nella sede del Pci di via Cantore a Sampierdarena, popoloso quartiere di Genova, si tenne il primo congresso nazionale della Federazione giovani comunisti italiani, la Fgci. Sarà anche per questo che nella “Superba”, proprio in quella stessa sede, nasce oggi l’archivio della Fondazione Diesse che racconta il Pci genovese, un omaggio alla storia del partito dei lavoratori che qui ha avuto grande peso culturale, politico e sociale.
«E contiene reperti storici importanti come un inedito di Palmiro Togliatti – scrive l’Ansa – che si rivolge ai lavoratori genovesi invocando l’unità della sinistra, alcune lettere di Sandro Pertini, foto d’epoca, i documenti falsi di un partigiano che combatté in Spagna la guerra civile tra repubblicani e franchisti. Ci sono anche alcuni fogli ciclostilati de “L’Unità”. Tra le cose che saranno esposte, le bandiere rosse con la falce e martello, il simbolo dei lavoratori, tra cui quella della sezione di Buranello dedicata a Ernesto Jursé, uno dei partigiani massacrati dai fascisti tra il 14 e il 16 gennaio 1944 nella cosiddetta “strage del panino e della mela“».
L’archivio, che contiene documenti che ripercorrono le trasformazioni del Pci in Pds e Ds, sarà consultabile da chiunque, privati cittadini e studiosi.
