Termine desueto, è tornato attuale attraverso la voce di Renato Zero. Nella sua Spiagge spunta questo termine bellissimo che può rappresentare, in solo nove lettere, un mondo intero, il mare, il cielo, il sentimento più puro, la predisposizione al bene. Non è azzurro, né azzurrino, ma un sostantivo labile fin che si vuole, ma concreto e metaforico. Azzurrità non è nemmeno azzurrinità che da aggettivo può accompagnare un sostantivo come mare e cielo. Azzurrità è uno stato d’animo, un regalo che puoi fare agli altri se ti comporti in un certo modo, se hai sempre presente il bene comune, il benessere collettivo, la gioia di un bambino, la gioia di un amore.
In tempi non remotissimi, ma passati o trapassati è stato catalogato etimologicamente come l’essere azzurro; colore azzurro diffuso: l’azzurrità dell’atmosfera; l’ondosa azzurrità del mare (dalla poetessa Ada Negri); quelle immense azzurrità adriatiche (dal vate D’Annunzio).
Spiagge
immense ed assolate spiagge già vissute amate e poi perdute in questa azzurrità
fra le conchiglie e il sale tanta la gente che ci ha già lasciato il cuore… Spiagge
di corpi abbandonati di attimi rubati mentre la pelle brucia un’altra vela va
fino a che non scompare quanti i segreti che appartengono al mare…
Un’altra estate qui e un’altra volta qui più disinvolta e più puttana che mai
mille avventure che non finiranno se per quegli amori esisteranno nuove…
Spiagge
di cocco e di granite di muscoli e bikini di straniere e di bagnini
quel disco nel juke box suona la tua canzone per la tua storia che
nasce sotto l’ombrellone…
Spiagge…
Un’altra vela va fino a che non scompare quanti i segreti che
appartengono al mare… Un’altra estate qui e un’altra volta qui
più disinvolta e più puttana che mai mille avventure che
non finiranno se per quegli amori esisteranno nuove…
Spiagge
dipinte in cartolina ti scrivo tu mi scrivi poi torna tutto come prima
l’inverno passerà fra la noia e le piogge ma una speranza c’è
che ci siano nuove spiagge.
Ecco, le nostre spiagge sono in sostanza la vita che viviamo quotidianamente, i nostri amori, le nostre delusioni, i nostri ripensamenti, gli impedimenti, gli entusiasmi, l’amore fisico, la speranza di innamorarsi ancora, di essere immersi … nell’azzurrità.