TAHAR BEN JELLOUN
I vecchi ricordi ci accompagnano fino alla tomba. Che ne è di loro dopo? Non lo so. A volte mi immagino un grande deposito, una specie di capannone dove i morti passano prima di essere sepolti, depositano i loro vecchi ricordi e se ne vanno leggeri alla casa di Dio. Non vedo l’ora di andarci anch’io.
Yemma, © Tahar Ben Jelloun 2005,
tr. it. Mia madre, la mia bambina,
di Margherita Botto, Torino, Einaudi, 2007, p. 80
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