AREA STAMPA

Gli immigrati in visita alla Biblioteca Nazionale

Tour guidato grazie a un accordo fra TESSERE e la Cooperativa Cenacolo

Una visita alla Biblioteca Nazionale di Firenze per conoscere i segreti della città che li ospita e trovare strade più ricche e curiose per la propria accoglienza. È l’opportunità che un un gruppo di immigrati ospiti del Centro Paci di Firenze ha avuto nei giorni scorsi grazie alla collaborazione fra la Cooperativa Cenacolo a cui è affidata la gestione del Centro e la neonata associazione culturale TESSERE e la preziosa disponibilità della Direzione della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.

L’associazione – che pubblica la rivista culturale www.tessere.org, attenta ai temi sociali e alla diffusione del dialogo – ha avviato una collaborazione con la Cooperative per studiare insieme forme di crescita e partecipazione civile degli ospiti del Centro che, situato nel complesso della Madonnina del Grappa, dall’inizio della sua attività più di sei anni fa, ha accolto circa 500 persone: il percorso di accoglienza e integrazione prevede corsi di italiano, inglese e alfabetizzazione informatica, orientamento al lavoro e assistenza socio-sanitaria. L’obiettivo è rendere i migranti persone autonome e integrate nella società, sia dal punto di vista abitativo che economico.

A queste attività ordinariamente svolte dalla Cooperativa, si potranno ora aggiungere una serie di iniziative proposte gratuitamente dall’associazione culturale senza fine di lucro, che conta fra i propri soci fondatori proprio un funzionario della Biblioteca Nazionale, Gian Luca Corradi, curatore del secondo volume che TESSERE, nella sua veste di casa editrice, sta mandando in stampa in questi giorni: una raccolta degli scritti giornalistici e sul giornalismo di Antonio Gramsci, introdotta da un testo di Luciano Canfora e con una postfazione di Giorgio Frasca Polara.

Dopo un incontro tra alcuni soci dell’associazione, le facilitatrici linguistiche della scuola e il personale della cooperativa, verrà messo a punto un programma di iniziative che potrebbe prevedere incontri a tema storico su Firenze capitale, interscambi sulla storia e la cultura musicale italiana e dei paesi di origine degli immigrati, laboratori di osservazione dei quotidiani di informazione, interviste reciproche tra operatori e ospiti del centro sul tema delle migrazioni, escursioni sul territorio e visite a luoghi significativi della città sia dal punto di vista artistico e storico che civile e di conoscenza pratica.

La struttura di Firenze, gestita dalla cooperativa “Il Cenacolo”, vanta alte percentuali di avviamento all’indipendenza dei profughi: la maggior parte degli ospiti al Centro Paci di Firenze rieesce a raggiungere l’autonomia lavorativa e abitativa.

D’altro canto è proprio nello statuto di TESSERE l’obiettivo di produrre iniziative di qualità capaci di far riflettere, diffondere il sapere, far crescere la consapevolezza, a fianco della realizzazione di libri.

La visita alla Nazionale ha consentito ai partecipanti di scoprire il luogo dove vengono conservate tutte le pubblicazioni edite in Italia, oltre alla importantissima collezione di libri antichi, manoscritti, incunaboli, edizioni rare: uno spazio troppo spesso sconosciuto, un vanto della città a livello nazionale e un’opportunità, accessibile a tutti, dove crescere e aumentare le proprie conoscenze.

Comunicato stampa

Firenze, 31 marzo 2017

Il comunicato stampa in versione pdf

Tags